domenica, settembre 30, 2007

Ferrara di Monte Baldo


Il sito è del tutto paragonabile al Fittanze. La magnitudine del cielo dovrebbe essere intorno a 20.5.

domenica, settembre 16, 2007

Fittanze, Coe e Dolada

Nell'ordine Fittanze, Coe e Dolada (Carota). Ler immagini non dicono nemmeno tutto. Mostrano la direzione peggiore, ma molte altre direzioni sono "cattive". Per il Coe circa tutti i 180° Sud. Il Fittanze poi ha luce anche da Nord Ovest. Non mi spiego la lettura di 21.50 a Pozza Morta (sostanzialmente come il Fittanze).



Montalcino


Montalcino, direzione Nord-Est. Nei messaggi precedenti c'è una foto in quella direzione. Montalcino non ha alcuno schermo delle montagne. In alto a sinistra si vede la macchia rossa di Arezzo (e nelle foto il corrispondente domo di luce) a 60 km di distanza. L'atmosfera sopra Montalcino è illuminata da quella e da tante altre luci sopra l'orizzonte. I colori di Cinzano non tengono conto dello schermo delle montagne (alcune mappe considerano l'effetto dell'altitudine sulla estinzione e sulla diffusione della luce, ma nessuna -a quanto mi sembra di capire- considera l'effetto schermo). Questo signidica che il cielo di Montalcino è proprio il cielo "blu" di Cinzano (classe Bortle 2-3). E questo mi torna abbastanza. Luoghi di montagna protetti, come Forca Canapine o Casera Razzo, sono in area "verde". Significa che avrebbero più luce nell'atmosfera, ma questo se il suolo fosse piatto e tutta la luce dei dintorni potesse arrivare sopra il luogo. In pratica, grazie allo schermo delle montagne, non tutta quella luce passa sopra il luogo e l'atmosfera quindi dovrebbe essere più buia di quanto indicato nelle mappe. In pratica Casera Razzo è totalmente schermata. E' possibile quindi che localmente il cielo sia di classe blu o forse anche nero. La parola allo SQM. Certo che le nuvole erano nere.

sabato, settembre 15, 2007

Forca Canapine


La direzione meno schermata, stando a GE è ENE. Da questa direzione arriva la maggior parte della luce che "vola" sopra il cielo di Forca Canapine. Ci sono però anche altre direzioni non schermate anche se di minore importanza. Qua mi risulta che sia stata fatta una lettura con l'SQM a 21.52. Siamo a 1550 m di quota.

venerdì, settembre 14, 2007

Il cielo buio è insostituibile



Chi non ha mai osservato da un cielo buio (e io ero tra questi prima di "vedere la luce") tende a credere che l'inquinamento luminoso faccia perdere solo qualche cosa in termini di magnitudine limite, handicap che eventualmente può essere compensato con uno strumento più grande. Si pensa a volte che non valga la pena fare 100km per una magnitudine in più (che sarebbe per esempio la differenza fra un 6" e un 10").
La comodità di osservare dalla finestra di casa val bene la rinucia di una magnitudine? No affatto. Perché le cose non stanno così e non c'è strumento al mondo che possa compensare in visuale l'inquinamento luminoso. Il motivo è che la visione degli oggetti del profondo cielo è più un fatto di contrasto che di raccolta di luce. L'inquinamento luminoso fa brillare il cielo e le parti degli oggetti meno luminose del cielo non possono essere viste, qualsiasi sia il diametro dello strumento.
La prima figura mostra M51 come può essere vista in un telescopio di circa mezzo metro di diametro da un cielo di qualità eccellente (a sinistra). La stessa galassia, con lo stesso telescopio, in un cielo inquinato perde tutti i dettagli e solo i nuclei spuntano dal chiarore pervasivo del cielo (a destra).
Un telescopio più piccolo mostra la stessa immagine più piccola (e magari quindi più difficile da cogliere) ma il contrasto è lo stesso. L'esempio è nella seconda figura. Si capisce quindi che il cielo è più importante del telescopio e non è sorprendente che anche solo un piccolo 114 da un cielo buio (o 20-30 anni fa) possa mostrare cose che a chi osserva da una città hanno dell'incredibile.

Inquinamento luminoso: quanto contano le montagne?


Le montagne possono schermare la luce inquinate? Si, per esempio la prima figura mostra una ipotetica vista a 2500 metri sopra Campo Imperatore (si ottiene facilmente con Google Earth e le mappe di StarGazer). La direzione è NE, che corrisponde alla parte meno schermata. L'atmosfera a quella altezza "vede" la costa adriatica e riceve la luce delle zone rosse e arancioni.
Per confronto la seconda figura mostra la direzione SE da un punto sempre a 2500 metri sopra Casera Razzo. In questo caso la parte di pianura che illumina il cielo di Casera Razzo è molta meno.
Se non ci fossero le montagne il cielo di Casera Razzo sarebbe illuminato come nella terza figura. Si tratta della direzione peggiore, da cui filtra qualche cosa anche con le montagne. Le altre direzioni sono completamente schermate con le montagne ma sarebbero in vista di luci senza. In pianura quindi servono centinaia di km di raggio di rispetto attorno al sito osservativo per renderlo buio. In montagna meno. Questo mi spiega come mai Montalcino (vedi due messaggi sotto) non fosse poi così entusiasmante, inquinato dalle luci di Arezzo a 60 km.