giovedì, settembre 03, 2009

Scordiamoci Bortle 1


Nella fotografia qua sopra ho fatto lo stesso tipo di indagine fatta per il Peralba. Si tratta di una foto panoramica presa verso le 2.30 del 23 Agosto (stessi parametri di esposizione e stesse modalità di elaborazione - cliccare per ingrandire).
Le condizioni meteo non erano favorevoli: a Sud sopra la pianura c'erano state nuvole per tutta la notte e questo è il momento migliore (ma qualche velatura si può ancora scorgere).
Ho segnato le principali zone inquinanti. Da Est a Ovest abbiamo:
Tomezzo, 60 km e Udine a 130 km. E' interessante il confronto con la stessa direzione di Udine dal Peralba (75 km invece che 130). Alle Tre Cime l'orizzonte è libero e si vede più inquinamento, ma comunque alla stessa altezza la luce sembra più forte questa volta, e dato che la distanza è quasi il doppio lo si può attribuire solo a condizioni meteo sfavorevoli.
Fra Udine e Pordenone c'è la pianura Friulana, che però non è popolata tanto quanto quella Veneta, e infatti l'intensità dell'inquinamento diminuisce. Da Pordenone (75 km) in poi è tutto un susseguirsi di centri della pianura Veneta. Conegliano (80 km), Mestre-Venezia (125 km). Nella stessa direzione di Mestre c'è anche Treviso (105 km) e Belluno (50 km, ma forse meno inquinate degli altri). Muovendosi verso Ovest si trova Padova (135 km) e Vicenza (130 km). Fra queste due anche tutto l'arco industriale pedemontano (100km). Ancora più a Ovest le luci in direzione di Verona (165 km) e Cortina (15 km). Nella stessa direzione di Cortina anche Brescia (195 km). Si riconosce anche l'inquinamento luminoso della valle dell'Adige, nell'arco che va da Trento (110 km) a Bolzano (75 km). Perfino Marebbe in val Badia (30 km) e Brunico (35 km) si possono individuare.
Va detto che le fotografie sono molto più sensibili dell'occhio e che è probabile che in condizioni meteo migliori tutto questo inquinamento sia difficile da individuare anche con la fotocamera, se è vero che Udine si vedeva più intenso che dal Peralba nonostante fosse più lontano.
A occhio nudo a Sud c'era un chiarore appena percepibile, e che non disturbava nemmeno l'adattamento al buio.
Ovviamente se l'orizzonte fosse coperto fino a circa 10°-15°, potrebbe sembrare perfetto. Basterebbe scendere di qualche tornante per nasconderlo, ma è ovvio che scendere di 200 m non rende più buio lo zenit.
In un certo senso che lo zenit fosse 21.55-21.60 sulla Via Lattea nonostante la situazione così poco favorevole fa ben sperare. E' anche evidente che meglio di così è davvero difficile fare. Bisognerebbe allontanarsi ancora dalla pianura, e forse l'alta valle Aurina potrebbe essere un luogo da esplorare. Certo, (come le stesse mappe di Cinzano dicono) se si va verso Ovest ci si avvicina allla valle dell'Adige, che già qua si fa sentire. Se si va oltre verso Ovest, a Sud si ha la pianura lombada, e Milano non è certo Udine. Verso Est ci si allontana dalla pianura Veneta, ma Udine comincia a farsi sentire. La stessa Emberger Alm ha Udine a 80 km e la pianura Veneta a 130-160 km. Non si sa dove scappare!

Il confronto con il Perlaba non può essere conclusivo, dato che le condizioni meteo erano chiaramente sfavorevoli questa volta alla Tre Cime.
Una osservazione da fare è anche che Auronzo e Misurina hanno tutto sommato un effetto limitato, se localmente il clima non è fosco. L'unica cosa che ha veramente senso fare qua è far spegnere il faro del Genzianella.
Se poi, anche tutto il Veneto fosse messo a norma e non inquinasse più, il risultato sarebbe che circa metà dell'inquinamento sparirebbe, ma resterebbe quello del Trentino e quello del Friuli.
L'inquinamento luminoso è un problema globale e andrebbe regolato a livello nazionale o Europeo. Almeno se vogliamo avere da qualche parte luoghi che possano aspirare a ridiventare Bortle 1. Per ora ce li sognamo.
Spero che in condizioni meteo migliori l'inquinamento luminoso possa restare confinato a pochi gradi (un po' come si intuisce nella foto del Peralba) e con un po' di fortuna possa non compromettere del tutto l'airglow anche a Sud... che sarebbe a dire che abbiamo almeno un vero Bortle 2.