martedì, gennaio 24, 2006

Cielo del rifugio Carota


Questa foto è la prima, fatta sabato alle 22.15. E' in direzione S, proprio sopra della zona più inquinante dell'Alpago. Si riconosce la costellazione di Orione e, sotto, la Lepre (che è anche visibile nella foto panoramica del messaggio precedente).
Quando sono arrivato c'erano alcune nuvole biancastre. Una è visibile appena sopra la cintura di Orione. Nella foto appare rossa perchè è colorata dalle lampade al sodio inquinanti della valle (ma l'occhio non riusciva a percepire il colore perchè sotto la soglia di sensibilità dei coni).
I parametri di esposizione sono i soliti.
Misurando i livelli RGB nella zona più luminosa della nuvoletta trovo le seguenti luminanze: R 18.8 (magnitudini per secondo d'arco quadrato), G e B circa 19.4-20. In altre paole la nuvola è già abbastanza buia (al confronto le nuvole sopra casa mia si attestano su magnitudine 16-17. Circa 2.5-4 magnitudini in più significa che il flusso luminoso verso il cielo è 10-40 volte maggiore - dati per altro abbastanza in accordo con le mappe di Cinzano).

Misurando in vicinanza della cintura di Orione trovo magnitudini superficiali di: R 20.1 e G e B circa 20.2-20.3. Ma siamo sopra la zona più inquinata del cielo del Carota a 1000 metri. Le altre zone sono migliori (sui 20.6 quella sera). E' possibile che alzandosi e allontanandosi a quota 1700 la situazione migliori.