sabato, aprile 26, 2008

Giusta interpretazione scala di Bortle

Finalmente è stata fatta luce (ma che bella metafora pure ) sulla scala di bortle. Quella citata in wikypedia è totalmente sbagliata dal punto di vista di magnitudine visuale, dove risulta imho assai sovrastimata. Forse è spiegata meglio su Sky&Tel ma è pur sempre quello in magnitudine un valore esagerato, almeno per quanto riguarda in italia.
Lo sbaglio è parlare di salto di magnitudine come fossero noccioline, ma qui non si conta una alla volta ma si conta con almeno 2 cifre dopo la virgola! In passato si aveva discusso e in modo anche piuttosto acceso da perché diavolo l'sqm potesse sbagliare. Ora non sono più tanto convinto in quanto anche tenendo conto degli errori dovuti a umidità in sospensione nell'aria, i quali sballano la lettura giusta, la cifra finale è sempre dannatamente accettabile e veritiera, specie quando convertita in magnitudine.
Ricordo che per fare il giusto calcolo basta usare questa pagina di conversione. Passare quindi da nelm a mpsas che è la lettura del sqm è un giochetto; se noi facciamo una prova una lettura di 21.6 è pari a mag 6.4348 mentre una lettura di 21.5 è pari a 6.3844. Ora sembra una sciocchezza ma vedere dal vivo una differenza di quasi 0.2 magnitudini è veramente un abisso! Ecco perché quando si sente parlare solo di magnitudini fa sorridere da quanto è approssimativo. Adesso so anch'io che se leggono i balconisti con ccd si metteranno a ridere visto loro le magnitudini le alzano a suon di elaborazioni sottrazioni di dark e flat e equalizzazioni dell'istogramma ma sai che esaltazione perdere settimane di tempo, io mi deprimerei; comunque contenti loro contenti tutti.
Tralasciamo poi il discorso sui taroccatori che esistono pure quelli...

Un cielo da 6 è quindi alla fine solo appena sufficiente per una grande apertura se poi fai la misura che se in presenza di umidità può essere pure peggio, vedi che il tuo bel cielo buio è appena buio o se meglio si preferisce mediamente luminoso. Ora capisco quei poracci che da città e da balcone devono usare il ccd, che vuoi che vedano con un misero 25cm, di galassie poi è già tanto se in visuale ne vedono il nucleo e figuriamoci quelli con lo scopettino.
Ma tornando a questa sovrastima di magnitudine c'è assolutamente bisogno di dire che il limite di magnitudine stellare zenitale è stata rilevata in visione distolta da un esperto variabilista! Ora da un cielo buio, veramente buio posso capire che la magnitudine vola ma per quei disgraziati come noi che è già tanto se abbiamo una scala di bortle 4 facendo almeno 1 ora di macchina che senso ha? Tralasciando poi se c'è presenza di umidità, visto invece che diminuire questa è sempre in costante aumento da anni a questa parte... vuoi per global warming e quindi serate di trasparenza che si contano sempre più sulle dita di una mano all'anno.
Il solo confrontare la massima percezione di magnitudine stellare e quindi di una sorgente puntiforme crea un bel paradosso non c'è che che dire, specie per chi usa solo le stelle per puntare a mano oggetti di profondo cielo e magari con bassa luminosità superficiale in zone povere di stelle. L'esperienza pratica più banale è la colorazione del cielo all'imbrunire, 10 anni fa era sempre un bel azzurro cupo ora è più un bianco-celeste slavato dove qualcosa migliora salendo sempre più in quota ma salire troppo in quota non è sempre conveniente come scritto in questo link postato a suo tempo da Mauro. Questa lamentela tra l'altro dimostra ampiamente la sovrastima:

I have been measuring it most clear nights since 1983 with our 53cm photometric telescope on Mars Hill. (Lowell Mars Hill 20.5) My limiting
naked-eye magnitude here is V mag. 6.3-6.5; it is as faint as this probably because of our altitude (2200 meters = 7250 feet) and consequent relative
freedom from aerosols to scatter the city lights. Because I am quite finicky in this matter,
I consider this site too bright for deep-sky observing.

Sugli aerosol ancora non si sa molto ma c'è una buona fetta di ricercatori che ha fiutato qualcosa e per chi vuole approfondire può leggere qui. E tutto questo tra l'altro spiega anche il mio forte disprezzo per le contrails o scie di condensazione degli aerei, che contribuiscono anche loro col suo bel 4% di inquinamento e che col passare degli anni può solo aumentare tra compagnie low cost e multinazionali. Dopotutto si tratta di un business e come tutti i business nasconde dietro un qualche problema collaterale: in questo bel link è trattato il problema in modo più che esaustivo direi.
Ma torniamo ora al discorso della sovrastima; prendiamo un sito osservativo a caso o di un osservatorio navigando nel web (tralasciando le solite visioni di bortle) abbiamo pure la tabella con la colorazione e il corrispettivo valore mpsas e notiamo così come è riportata la magnitudine visuale già in modo innanzitutto più veritiero se ne facciamno la conversione. Si nota immediatamente quindi che il 6.2 a 6.5 lo si trova da siti con colorazione verde; altro che giallo come menzionato prima o in qualunque altro sito sempre in considerazione della categoria di Cinzano e così il giallo slitta molto più in basso e come è giusto che sia. E il bortle 1 dark sky assume un più onesto mag 6.6 o 22 mpsas. Ora si i conti tornano e si capisce perchè, da un cielo giallo che nelle migliori occasioni si arriva a superare di poco i 6 di mag e in caso di serata buona sia appena sufficiente! E si parla di soli (si fa per dire) 0.6 magnitudini per il nirvana di un cielo molto buio! Alla faccia degli esperti che secondo loro si passa da una magnitudine all'altra come ridere, 7...8 mah. Già è un controsenso usare la distolta a occhio nudo soprattutto per chi fa star hopping, al limite ha più senso usarla all'osservazione all'oculare dove si cerca di percepire quei dettagli altrimenti evanescenti su oggetti con bassa luminosità superficiale. Del resto se ci si pensa, osservare con una pupilla più di 6 per i nostri cieli è già un miracolo e si preferisce assestarsi piuttosto su 5 per avere un fondo cielo accettabilmente scuro. Ma forse pensandoci bene questo sparare magnitudini è dovuto al fatto che ormai troppa gente usa i goto e non fa neanche più star hopping se non per facili oggetti. Il paradosso pure vuole che gli americani sebbene abbiano cieli molti più bui dei nostri abbiano infatti già tutti il goto, quando loro potrebbero pure permetterselo un bel star hopping come si deve in totale relax. (Allora siamo solo noi gli idioti e che osservano pure da cieli da schifo!!) Vorrei poi anche ricordare grazie a questo bel documento, uno studio che dimostra che la persona che ha maggiore dimestichezza in stima di magnitudine è sempre una persona tra i 40 50 che un giovine che potrebbe avere una pupilla effettivamente più larga. Insomma un'altro controsenso sulle visioni di magnitudini 7 e 8.

Come chicca finale poi metto le parole di Bortle :
As someone who has been around since the time when just just about all suburban and rural skies were truly dark, I am constantly amazed at what current observers call "dark" skies. It seems to me that at least 85% of those observing today have never experienced anything approaching a naturally dark sky and thus have no real concept of what one looks like! No wonder most people today claim magnitude 6.0 (some say even less!) is the typical naked eye limit from a very good observing site.

Non so voi ma a me fa un po' sorridere a questo punto se detto da un variabilista, visto dice all'inizio:
It has long been my experience that just about
any fairly good VSO can definitely see stars to magnitude 7.5 without optical aid, given really good sky conditions. Regarding telescopic limits, some years back I attended the Texas Star Party. Several of us observing together with a 20-inch scope saw stars to magnitude 18.6

Senza nulla togliere all'osservatore che è un esperto variabilista appunto, abituato a vedere solo stelle, ecco perchè dico è molto, pure troppo soggettivo!

Se quindi volete anche voi seguire i variabilisti usare la tecnica dell'iperventilazione e quant'altro come suggerita in questo thread e poi contando le stelline o notando la più debole nelle aree riprodotte fate pure.
Io invece credo mi accontenterò della lettura del sqm e se in mancanza di quelle fatto un confronto su alcuni oggetti a vari ingrandimenti, e se ancora il seeing farà così schifo me ne accorgerò nel vedere le stelle più un dischetto che un simil punto. Ma ormai che sono li dopo 1h e più di strada fatta, spenderò ugualmente più tempo a osservare che a fantasticare... Altrimenti va a finire che se poi il prossimo periodo di luna nuova è più acqua che sereno ci si avvilisce per niente considerando si poteva più spendere tempo a osservare la volta o le volte precedenti.

Chiusa la parentesi vorrei ora tornare al confronto con quel sito Usa che è tra l'altro vicino a uno dei parchi famosi come quello dello Yosemite e sebbene loro hanno a Ovest la città di Fresno che inquina e poco più in la addirittura quella di San Francisco, notiamo benissimo quanta differenza c'è con i cieli italiani! L'errore stavolta è però di NON valutare bene le distanze! Se si fa caso la loro fetta blu che appare piccola in realtà sono di ben 50km che non è affatto poco!! D'accordo che loro hanno poi pure il parco a est con oltre 300 km di bortle 1 confermato ma la vicinanza alla città dovrebbe ugualmente influire e invece non lo fa o almeno non più di tanto perché proprio quei 50km fanno un bel lavoro di attenuazione. Confermato infatti che loro raggiungono infatti i 21.78 pari a 6.5!! (beati loro) e noi invece abbiamo piene le palle a trovare un'area di 50km² di tipo verde su bortle 4. Senza contare poi il problema che basta una città di 100.000 abitanti a 50 km per portare il cielo a una scala di bortle più in basso, che NON è poco! Ciò rattrista molto perché dimostra l'italietta in cui viviamo, il cosiddetto paese delle banane e degli sprechi, non a caso siamo l'unico paese dove c'è un aeroporto ogni 70km o che vogliono mettere uno o più inceneritori in ogni città per non parlare di altri grandi opere totalmente inutili e iper illuminate: iper mercati, centri commerciali, stadi, autodromi ecc. che spuntano come funghi. Uno spreco totale fatto su un paese insignificante, sempre parlando di estensione e meno male che abbiamo le catene montuose altrimenti sai a quest'ora come saremo ovvero come Belgio e Olanda. Credo anche che astrofili italiani, per lo meno i visualisti, anche se, dovrei dire quei pochi rimasti dato siamo sempre meno, assaporeranno i prossimi 5 anni basati soprattutto sull'edilizia e quindi illuminazione. Del resto ha portato solo un'aumento spropositato e parlo di effetti visibili a chiunque, tra il salto anni 2000 e 2005.
Di recente c'è stata una trasmissione sull'inquinamento luminoso proposta da TG Ambiente Italia e per chi l'ha persa può vederla sempre qui. Gli stessi astronomi affermano che l'inquinamento in italia aumenta del doppio ogni 10 anni. Fa pure incazzare sentire il giornalista dire a Bianucci e Di Martino “ma allora voi ormai avete gettato la spugna” tanto che frega a loro astronomi e ricercatori, basta usano i telescopi in remoto da la Silla o dallo spazio ) e infatti lo dicono pure tranquillamente al giornalista, convinti. Potremo quindi solo vedere quel triste giorno se questa stima sarà confermata.
Nel frattempo non posso che istigare a osservare, se possibile spostarsi verso cieli bui e lasciare perdere le cazzate bortle, misurazioni, percezioni colori e altre perdite di tempo. Lasciamoli a quelli che si divertono a fare soltanto quello; io sinceramente mi diverto e mi rilasso di più a osservare e basta.

1 Commenti:

At 19 maggio 2008 alle ore 23:51, Blogger lburti said...

Grazie Stargazer del tuo sfogo. Condivido e osservo quando posso anziché contare stelle, accontentandomi dei cieli dei cieli che passa il convento. Lorenzo
PS: non me la prendo neanche con l'essere dissennato che dopo 100.000+ anni di buio subito adesso fa festa tutte le notti. Spero che non faccia la festa a tutti con dissennatezze ancora peggiori.

 

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