domenica, marzo 18, 2007

Grande maratona di Messier 2007: compiuta! (16-17 marzo)

Maratona di Messier 2007. A Bocca di Selva (Prealpi veronesi), su di un prato appena dopo il piazzale parcheggio per lo sci di fondo, dal quale si gode una visuale a 360°. In solitaria, visto che la Maratona non sembra attirare molto gli astrofili nostrani, e considerata la serata dalla visibilità pessima. La foschia arrivava molto alta e superava ampiamente la quota della mia postazione (1550) contribuendo a portare a circa 60 gradi di altezza l’inquinamento luminoso su tutti i quadranti Sud, da Est ad Ovest. Allo Zenit la magnitudine stimata arrivava alla 5^ (carro minore tutto appena visibile). Per fortuna non sono transitate nubi alte di rilievo, tranne che tra le 20:30 e le 21:30 nel quadrante Est. Insolitamente buono il seeing, che darei tra il 3.5 e il 4 su 5 (1 pessimo; 5 ottimo). Temperatura all’arrivo: 6 gradi e per buona parte della notte; raffreddava rapidamente verso mattino tanto che alla conclusione, alle 5:30 del mattino c’erano 0 gradi. Grazie alla temperatura elevata non ho sofferto di condensa, che invece è scesa abbondante dalle 4:30 in poi, per finire per congelarsi sul telo del telescopio alla conclusione. Brezza ma non disturbante, con qualche raffica, salvo un’interruzione attorno alle 3 quando c’è stata calma piatta per una mezz’oretta: ne ho approfittato per godermi Saturno a 500x. Sono arrivato su per tempo, verso le 18:45, in modo da essere operativo verso le 19:15 per non perdere M74 e M77. Avevo preparato una cartina del cielo alle 19:45 per usare Venere come riferimento per M74. Quest’ultima non è stata esattamente una passeggiata (come del resto anche qualche sera prima, in avanscoperta) e devo dire che l’ho vista solamente in distolta, nonostante l’abbia seguita a lungo e vi sia ritornato più volte, per sfruttare l’effetto ‘primo impatto’, per circa una ventina di minuti. Anche il nucleo era marginalmente percepibile. Facile è stato invece trovare le stelle di riferimento (ho già postato a suo tempo la relativa cartina), partendo da Eta Piscium, facilmente individuabile al cercatore utilizzando Venere e l’Ariete. Nessun problema invece per M77 che ha un nucleo brillante e compatto: assolutamente ben visibile in diretta. Poi, gli oggetti della prima parte della notte sono stati una passeggiata. Per ogni oggetto mi sono segnato l’ora di individuazione. Ho segnato 19:35 per M74 (punto centrale dei venti minuti citati prima:primo oggetto osservato). Dopo un’ora (20:35) avevo individuato 33 oggetti; dopo un’altra ora (21:35) ero arrivato a 46; alle 22:35 ero arrivato a 67, osservavo M13 e M92 nell’Ercole (22:45) e dovevo fermarmi per attendere che sorgessero le costellazioni con gli oggetti successivi. Mi ritiravo in auto con l’idea di dormire fino a mezzanotte, ma non riuscivo a prendere sonno, così alle 23:30 sono tornato fuori a cincischiare un po’. Osservato M57, salivo con gli ingrandimenti fino a 500x per provare a vedere la stella centrale e magari IC 1296. Figuriamoci, con il cielo che mi ritrovavo! Dopo mezzanotte non ho avuto nessun problema con gli oggetti del Cigno e dintorni. Subito dopo mi sono ritirato ancora in macchina con l’intento di dormire fino alle due. Mi sono anche appisolato per un po’. Sono uscito definitivamente all’una e mezza. Ho incontrato appena un po’ di difficoltà con gli oggetti di Ofiuco, già più basso a Sud-Est, in direzione inquinamento. I dolori sono incominciati con gli oggetti dello Scudo, che non è mai apparso visibile ad occhio nudo, come lo Scorpione, ad eccezione ovviamente di Antares e della testa della costellazione. Mai visto il Sagittario. Per questo motivo ho dovuto utilizzare il metodo dello star-hop all’oculare (il generoso 30mm Widescan) ed il computer portatile per ‘costruire’ lo star-hop in base alla magnitudine limite visibile. Mi basti dire che M19 l’ho rintracciato partendo da…. Giove! Procedendo poi a M62. Gli oggetti più belli, M11, 16, 17 e poi tutti quelli circostanti, li ho rintracciati perché fortunatamente la Lambda Aquilae era visibile ad occhio nudo. Da questa risalivo con il cercatore a M11, poi seguivo lo Scudo dall’alto in basso. M16 ha richiesto il filtro UHC; M 17 invece sfidava il melmoso orizzonte! M24 era ridotto ad un’ombra di sé stesso. M8 e M20 invece si difendevano ancora bene ed erano identificabili già al binocolo (il mio cinesone 13x70), che mi ha anche permesso di intravedere M7. Perché poi è subentrato un ulteriore problema. Il mio tele ha un fermo che non permette di osservare l’orizzonte (perché i cuscinetti in teflon dei cerchi in altezza non sono ancora definitivi). Per questo non ho potuto osservare gli oggetti più bassi, e cioè M7 e i globulari della base del Sagittario (M54, 69 e 70) che non mi erano sfuggiti gli anni passati. Quest’anno la luna nuova della maratona è caduta molto presto, con gli oggetti del mattino eccezionalmente bassi. Tant’è che anche sotto i cieli più puri quest’anno non era visibile M30. A cielo già chiaro, grazie alla luminosità di Epsilon Pegasi e della visibilità al cercatore del Cavallino, ho individuato M15. M2 è invece stato un’impresa titanica. Sapevo che essendo molto luminoso sfida la luce dell’alba avanzata. Ma come rintracciarlo? Al computer ho notato che a quell’ora (le 5 passate) si trovava quasi ma non proprio sulla verticale, sotto l’Alfa Equlei (visibile al cercatore), a mezza strada con l’orizzonte. Prova e riprova, niente. Sempre al computer trovo che è allineato con una fila di stelline di magnitudine compresa tra la 6 e la 7,5. Provo all’oculare e… le vedo. Star-hop, ed eccolo lì, slavato, ma glorioso. Ho provato una grande soddisfazione. Alla fine, ho totalizzato 102 oggetti, di cui 1 (M7) ufficialmente non omologabile, in quanto osservato con uno strumento diverso (il binocolo). Ma mi va bene anche così. All’anno prossimo! Prima di smontare: Giove a 500x! Alleluiah. Lorenzo
Ecco la sequenza di osservazione: nella prima colonna il contatore progressivo, nella seconda il numero dell'oggetto di Messier in questione, nell'ordine osservativo suggerito nel libro di Pennington, la terza la data e l'ora di osservazione: siccome Pennington mette anche più oggetti per tavola, ho segnato l'ora di quando ho osservato tutti gli oggetti della pagina, la quarta il tempo di ricerca per gli oggetti della tavola (#### indicano che i tempi sono invertiti, perché ho osservato il successivo prima del precedente), la quinta contiene alcune medie di tempi di osservazione in varie fasi della notte:

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N. Messier data e ora tempo media
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1 74 16/3/07 19.35
2 77 16/3/07 19.40 0.05
3 31 16/3/07 19.45 0.05
4 110 16/3/07 19.45 0.00
5 32 16/3/07 19.45 0.00
6 33 16/3/07 19.50 0.05
7 34 16/3/07 19.55 0.05
8 76 16/3/07 19.55 0.00
9 79 16/3/07 19.57 0.02
10 42 16/3/07 20.02 0.05
11 43 16/3/07 20.02 0.00
12 78 16/3/07 20.02 0.00
13 50 16/3/07 20.05 0.03
14 47 16/3/07 20.05 0.00
15 46 16/3/07 20.05 0.00
16 41 16/3/07 20.06 0.01
17 93 16/3/07 20.06 0.00
18 52 16/3/07 20.12 0.06
19 103 16/3/07 20.12 0.00
20 1 16/3/07 20.17 0.05
21 45 16/3/07 20.17 0.00
22 36 16/3/07 20.20 0.03
23 37 16/3/07 20.20 0.00
24 38 16/3/07 20.20 0.00
25 35 16/3/07 20.22 0.02
26 48 16/3/07 20.25 0.03
27 44 16/3/07 20.29 0.04
28 67 16/3/07 20.29 0.00
29 65 16/3/07 20.30 0.01
30 66 16/3/07 20.30 0.00
31 95 16/3/07 20.34 0.04
32 96 16/3/07 20.34 0.00
33 105 16/3/07 20.34 0.00 0.01
34 3 16/3/07 20.45 0.11
35 53 16/3/07 20.45 0.00
36 64 16/3/07 20.58 0.13
37 85 16/3/07 20.58 0.00
38 51 16/3/07 21.00 0.02
39 101 16/3/07 21.00 0.00
40 106 16/3/07 21.15 0.15
41 40 16/3/07 21.15 0.00
42 81 16/3/07 21.30 0.15
43 82 16/3/07 21.30 0.00
44 97 16/3/07 21.30 0.00
45 108 16/3/07 21.34 0.04
46 109 16/3/07 21.34 0.00
47 102 (ngc5866) 16/3/07 21.37 0.03
48 63 16/3/07 21.40 0.03
49 94 16/3/07 21.40 0.00
50 68 16/3/07 22.40 1.00 0.07
51 83 17/3/07 0.05 1.25
52 104 16/3/07 22.05 ####
53 61 16/3/07 22.05 0.00
54 49 16/3/07 22.15 0.10
55 58 16/3/07 22.18 0.03
56 59 16/3/07 22.18 0.00
57 60 16/3/07 22.18 0.00
58 84 16/3/07 22.23 0.05
59 86 16/3/07 22.23 0.00
60 87 16/3/07 22.23 0.00
61 88 16/3/07 22.23 0.00
62 89 16/3/07 22.29 0.06
63 90 16/3/07 22.29 0.00
64 91 16/3/07 22.29 0.00
65 98 16/3/07 22.35 0.06
66 99 16/3/07 22.35 0.00
67 100 16/3/07 22.35 0.00
68 13 16/3/07 22.43 0.08
69 92 16/3/07 22.43 0.00 0.02
70 56 17/3/07 0.30
71 57 16/3/07 23.56 ####
72 71 17/3/07 2.00
73 27 17/3/07 2.00 0.00
74 29 17/3/07 1.55 ####
75 39 17/3/07 2.00 0.05
76 5 17/3/07 1.25 ####
77 10 17/3/07 2.10
78 12 17/3/07 2.10 0.00
79 107 17/3/07 2.10 0.00
80 9 17/3/07 2.19 0.09
81 14 17/3/07 2.19 0.00
82 11 17/3/07 3.15 0.56
83 26 17/3/07 3.15 0.00
84 16 17/3/07 3.48 0.33
85 17 17/3/07 3.48 0.00
86 18 17/3/07 3.48 0.00
87 6 17/3/07 4.30 0.42
88 7 17/3/07 4.45 0.15 0.14
89 19 17/3/07 3.40 ####
90 62 17/3/07 3.40 0.00
91 4 17/3/07 2.23 ####
92 80 17/3/07 2.23 0.00
93 8 17/3/07 4.10 1.47
94 20 17/3/07 4.10 0.00
95 21 17/3/07 4.10 0.00
96 23 17/3/07 4.10 0.00 0.26
97 24 17/3/07 3.55 ####
98 25 17/3/07 3.55 0.00
99 22 17/3/07 4.35 0.40
100 28 17/3/07 4.35 0.00 0.20
101 54 mancato
102 69 mancato
103 70 mancato
104 55 mancato
105 75 mancato
106 15 17/3/07 5.00
107 2 17/3/07 5.15 0.15 0.15
108 72 mancato
109 73 mancato
110 30 mancato